Comune di Chiesina Uzzanese

Il territorio del comune di Chiesina Uzzanese si estende per 7,24 kmq nella pianura della Valdinievole. Originariamente compreso nella comunità di Pescia, ne fu staccato nel 1895 e unito a quella di Uzzano, mentre solo dal 1963 è divenuto comune autonomo. Chiesina Uzzanese (che deve il nome alla chiesa parrocchiale di Santa Maria della Neve, recentemente riedificata) ha avuto origine tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo, potendosi sviluppare solo dopo reiterati tentativi di bonifica della piana, iniziati già nel 1435 con la costruzione di una pescaia a Ponte a Cappiano e la creazione di un'apposita magistratura, i "Maestri del lago nuovo". Dati gli scarsi risultati, nuovi interventi furono decisi da Cosimo I, ma la crescita di livello del lago che si era venuto a formare infettò l'aria tanto da provocare una vera e propria decimazione della popolazione della zona. Finalmente, nel 1780, Pietro Leopoldo fece costruire un canale di scolo in Arno e demolì la diga portando a compimento la bonifica del territorio (che contava comunque già 1564 abitanti), anche se solo con la realizzazione del nuovo emissario del padule (1931-1933) si è potuto raggiungere definitivamente lo scopo. Ora, come nel passato, l'economia di Chiesina Uzzanese è incentrata quasi esclusivamente su un'agricoltura di tipo intensivo, caratterizzata in tempi recenti in buona parte dallo sviluppo della floricoltura. Il processo di industrializzazione, determinatosi a partire dagli anni sessanta, si è rivolto ai settori dell'abbigliamento, del mobilio e dell'edilizia. La popolazione totale del territorio comunale raggiunge le 3.934 unità nel 1991, con una densità di 543 abitanti per kmq. Nel 1963, al momento della sua costituzione in comune, gli abitanti erano 3.319, che salgono a 3.755 nel 1971 e a 3.945 nel 1981.